L “Itinerario Manzoniano”, il tesoro lariano.

L “Itinerario Manzoniano”, il tesoro lariano.

Alessandro Manzoni, nato e morto a Milano, è stato uno scrittorepoeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo “I promessi sposi” - ambientato sul Lago di Como e gemma preziosa della letteratura italiana - rimase affascinato dal bel Lario dove trascorse buona parte della sua vita fino all’adolescenza. Il suo romanzo fornisce una descrizione perfetta di quello che era la zona lariana nell’Ottocento e del quale restano ancora tutti quei tratti naturalistici che ancora contraddistinguono la zona: tra lago e montagne.

“I Promessi Sposi” darà origine ad un tour letterario denominato “Itinerario Manzoniano”: una serie di tappe d’interesse storico culturale che riguarda la zona del Lario, nel lecchese, in cui fascino e mistero restano sospesi tra romanticismo e contemporaneità. Partendo da Pescarenico, nella parte sud della città di Lecco, dove nel romanzo si trovava il convento dei cappuccini di Fra' Cristoforo e località da cui Lucia si allontanò in barca per fuggire dalle mire di Don Rodrigo, fino ad Acquate, il paese nativo di Renzo e Lucia e che ancor oggi ospita quella che viene identificata come la tradizionale casa della Mondella. Un salto sul promontorio dello Zucco, nei pressi dei rioni di Acquate dove è situato il palazzotto di Don Rodrigo, identico fino al 1938 alla descrizione fornita dal Manzoni nei Promessi Sposi.

Villa Manzoni, nel quartiere Caleotto di Lecco, invece, fu per anni residenza di famiglia dello scrittore che vi trascorse tutta l'infanzia, l'adolescenza e la prima giovinezza. L'edificio ospita ora il Museo Manzoniano che espone manoscritti, prime edizioni e cimeli relativi alla vita e alle opere di Alessandro Manzoni.

 

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